Forza di torsione in direzione esterna! La quarta e ultima regola (forse la più importante) da osservare quando alleniamo i glutei.
In realtà, questa regola andrebbe considerata in tutti gli esercizi a catena cinetica chiusa che coinvolgono gli arti inferiori, come squat e stacchi.
Ma cos’è la forza di torsione? Nel contesto del corpo umano, il termine si riferisce alla forza di rotazione generata dalle anche (e dalle spalle) che permette agli arti di ruotare. Possiamo immaginarla come una forza di rotazione applicata a un oggetto. Ad esempio, quando ruotiamo esternamente il fianco mantenendo il piede ancorato al pavimento stiamo generando una forza di torsione. Questo attiva la muscolatura che stabilizza le articolazioni, mantenendole in una posizione corretta.
Come promemoria, è importante ricordare che "torcere i piedi al suolo" significa esercitare una forza esterna (moderata) con i piedi mantenendoli fermi nella stessa posizione. Non stiamo ruotando i piedi verso l’esterno, ma applicando una forza in quella direzione. Quando ruotiamo esternamente dai fianchi, con i piedi ben piantati a terra, possiamo avvertire tensione nella parte inferiore del corpo: i glutei si attivano, la testa del femore si posiziona correttamente nell’acetabolo e i piedi si inarcano.
In sintesi, la forza di torsione ci permette di stabilizzare la posizione e ridurre la variabilità nei movimenti, mantenendo la colonna in posizione neutra e il complesso anca e bacino in equilibrio. Questo previene errori motori potenzialmente dannosi. Se non generiamo forza di torsione, il corpo cercherà comunque di stabilizzarsi assumendo spesso una postura scorretta. In questi casi, si crea un circuito aperto che il corpo "chiude" con delle compensazioni, come un’estensione spinale errata, un allargamento dei gomiti o un cedimento di caviglie e ginocchia verso l’interno.
MM