maxlabs alta risoluzione ai

Tel.: +39 377 5008390

Tel.: +39 (0)6 62205222

 

Massimiliano Maola 

P. Iva: 17417371006

E-mail: info@maxlabs.it

Dolore alla spalla: definizione, cause e sintomi della sindrome da impingement!

2024-01-29 18:48

Massimiliano

Physioteraphy, Traning, #spalla #fisioterapia #shoulder #riabilitazione #benessere #salute #dolore #sport #physiotherapy #cuffiadeirotatori #fisioterapista #muscoli #fitness #rehab #prehab #workout #articolazioni #like #postura #gym #terapiamanuale #fisio #shoulderpain,

Dolore alla spalla: definizione, cause e sintomi della sindrome da impingement!

La causa principale della sindrome da impingement è lo squilibrio dei muscoli che sottendono ai movimenti della spalla.

In letteratura troviamo questa definizione:

 

“Tutte quelle problematiche alla spalla, non traumatiche, di solito unilaterali, che causano dolore localizzato intorno all’acromion che peggiora durante o conseguentemente al sollevamento del braccio. Le differenti nomenclature cliniche riferite come tendinopatia del sovraspinato, rottura parziale della cuffia dei rotatori, tendinite del capo lungo del bicipite, borsite o degenerazioni dei tendini della cuffia dei rotatori, sono tutte da iscriversi all’interno della sindrome da conflitto sub-acromiale.”

 

Occorre sottolineare che il termine impingement non si evidenzia esclusivamente nell’ambito dell’infortunio alla spalla ma viene utilizzato anche per descrivere i rischi potenziali di alcuni esercizi come le alzate laterali in intrarotazione o, piuttosto, le tirate al mento con omero abdotto ben oltre i 90°.

 

Nell’ambito fitness con il termine impingement viene generalmente inteso l’intrappolamento dei tessuti molli, come i tendini e le borse, tra la testa dell’omero e la volta acromiale all’interno dell’articolazione acromion-omerale. S’ipotizza che, durante i movimenti della spalla, questo intrappolamento possa creare uno stress tissutale e una conseguente infiammazione/lesione che può infine derivare in un quadro di tendinopatia dell’intera cuffia.

 

La causa principale della sindrome da impingement è lo squilibrio dei muscoli che sottendono ai movimenti della spalla.

 

I soggetti più colpiti sono uomini e donne di età superiore ai 50 anni che svolgono lavori manuali e attività sportive che prevedono il sollevamento ripetuto del braccio durante il giorno.

 

È proprio la ripetizione di determinati gesti lavorativi o atletici come, ad esempio, il classico esercizio delle tirate al mento praticato durante l’allenamento in palestra, a provocare questo fenomeno.

 

Ci sono però anche altre cause che possono ridurre lo spazio acromiale e favorire la patologia:

 

  • avere un acromion uncinato o incurvato verso il basso che riduce lo spazio subacromiale in cui scorre il tendine del sovraspinato;
  • soffrire di tenosinovite alla spalla (tenosinovite del capo lungo del bicipite) o infiammazione ai tendini;
  • soffrire di sclerosi del trochite;
  • soffrire di fibroartrosi sottoscapolare;
  • avere subito traumi;
  • soffrire di borsite alla spalla;
  • soffrire di artrosi;
  • avere la tendenza alla formazione di osteofiti.

 

I sintomi della sindrome da conflitto subacromiale sono di diversa natura e variano a seconda della gravità della patologia.

 

I casi di impingement possono essere di tre gradi:

 

  1. edema ed emorragia: quando i danni sono provocati da traumi o iperattività. Di solito ne soffrono gli sportivi di età inferiore ai 25 anni;
  2. borsiti e tendiniti: in questi casi a risentirne sono, in particolare, gli uomini dai 25 ai 40 anni che difficilmente riescono a guarire del tutto;
  3. tendinosi gravi e lesioni dei tessuti tendinei: questo stadio elevato della malattia colpisce in particolare uomini e donne della fascia over 50.

 

In generale, è bene rivolgersi a uno specialista quando cominciano a comparire alcuni tra questi sintomi, più o meno intensi, premonitori della patologia:

 

  • dolore alla spalla e al braccio;
  • dolore sottoscapolare;
  • limitazione dei movimenti e delle funzionalità dell’arto;
  • rigidità nell’esecuzione dei movimenti;
  • dolore notturno in situazione di riposo e sonno difficoltoso;
  • eccessiva stanchezza e nervosismo;
  • atrofia muscolo-tendinea.

 

MM

L' allenamento come terapia”. Se vorrai farti guidare in un percorso di benessere, affinché tu possa godertelo nel pieno dell'efficienza fisica - ed estetica -  sai dove trovarmi.

shoulder-pain-1200x900-1.jpeg